giovedì 9 agosto 2007

INTERVISTE TOSTE:IL PRESIDENTE COCCO PERICO


Nato il:05/12/1967
A: Bergamo
Ruolo nell' Albino B asket: PRESIDENTE
Attività nella vita di tutti i giorni: Ingegnere gestionale
Attività giocata:
G.S. BASKET NEMBRO 75 e LICEO LUSSANA (giochi della gioventu’)
Squadra del cuore di calcio:Lo considero uno sport minore.
Squadra del cuore di basket:Olimpia Albino Basket
La cosa che ti piace nel basket : Difesa e visione di gioco
La cosa che ti piace di più dell’Albino Basket :
L’attaccamento alla squadra di tutti coloro che hanno vestito la nostra maglia
Giocatore di basket preferito:Drazen Dalipagic
Allenatore di basket preferito:
Recalcati quando ha portato l’Alpe in A1

Un film: C’era una volta in America
Un libro: La casa degli Spiriti(Isabel Allende)
Un disco: Anime Salve (Fabrizio De André)
Un coktail: Cubino

Donna famosa preferita: Giovanna Melandri

Innanzitutto a molti sfugge il perché del tuo soprannome,Cocco: sono l’ultimo di sei figli….per cui il Cocco

Quanti giocatori hai reclutato col famoso cubino ??:
Uno su tutti con il Cuba…il Gibe,poi e’ arrivato il DS e tutto e’ diventato piu’ formale nelle trattative con i giocatori.

Basket giocato.Si parla di Basket Nembro giusto ?
Compagni di squadra il mitico e nuovo allenatore dell’ Albino Tino Zenoni, e la Felepa(Filippo Boniforti,ortopedico della nazionale di sci e dell’albino basket n.d.r).
Aneddoti…ce li facciamo raccontare dal Tino,che lui se li ricorda bene. Io con tutti quei cubini… ho perso un po’ la memoria.

E si parla anche,con coach Fiumara in panchina,della squadra del Liceo Lussana:
Fiumara era un mito….non era coach sulla panchina del lussana (era m.fusto),ma era l’organizzatore di quelle fantastiche, e fortissime squadre,di cui tutto il liceo andava fiero.
Poi lui stava a referto (anche con la pall.bg.)…grande maestro di inculaggio punti.

Dopo anni ad aver smesso di giocare ti sei ritrovato in mezzo all’Olimpia Albino,quando e come è avvenuta la cosa ?:
Dopo aver smesso l’attivita agonistica per circa 13 anni,su ordine del medico ho ripreso a giocare,cosi’ mi sono trovato ad Albino.Purtroppo,per varie vicissitudini societarie,i soldini non li dava piu’ nessuno,per cui il Gigio conoscendo il mio legame con il Fassi Gru,mi ha mandato in missione. Sono tornati un po’ di soldi,e la Fassi Gru mi ha praticamente obbligato ad essere presidente dell’ Albino Basket,ed a causa delle normative federali ho dovuto riappendere le mie All Star rosse al famigerato chiodo(infatti il regolamento non permette al presidente di essere anche giocatore).

Dalla prima divisione a lottare ai vertici della promozione sfiorando numerose volte la serie D,come cambiano indentità di squadra e stimoli ?:
L’identita’ di squadra non credo sia cambiata molto,poiche’ lo spirito di gruppo e’ sempre quello e rappresenta cio’ che ci fa andare avanti.
Gli stimoli,vanno continuamente rinnovati,perche’ sfiorare continuamente questa ormai utopica serie D,porta sicuramente un po’ di delusione.Cosi’ sono le persone che anno dopo anno si uniscoscono a noi,che determinano lo stimolo per ricominciare la nuova stagione con rinnovato entusiasmo.

Quale sarebbe la vera dimensione dell’Olimpia Albino basket a tuo avviso ?
La nostra dimensione e’ quella attuale,cioe’ una squadra di vertice del massimo campionato provinciale.

Abbiamo chiesto a te e a Bordoni l’ingrato ruolo di scrivere il quintetto ideale da quando sei all’Olimpia :
Coronini
Arizzi
Medolago
Angeretti
Gibellini

Questo come quintetto
Coach Martini

Paradossalmente una società che per le vicissitudini con la Desenzanese non ha più un settore giovanile è stata colei che ha lanciato l’ultimo talento bergamasco,Giovanni Coronini.Che giocatore era e che rapporto avevi con lui ?
Giovanni,banale dirlo,era fortissimo…la cosa che mi ha sempre impressionato di lui era la sua umilta’ ed il rispetto che aveva per la sua microscopica societa’,mentre allo stesso tempo vestiva la maglia della Nazionale Italiana. Ho sempre desiderato,per Giovanni,il meglio,soprattutto che non venisse bruciato,valutando sempre con lui le opportunita’ di sviluppo della sua carriera…poi lui ha scelto….e mi sembra che abbia fatto le scelte giuste.

Chiediamo al presidente Perico in che cosa dovrà essere brava l’Albino a livello societario il prossimo anno e al tifoso Cocco in cosa dovrà esserlo la squadra :
A livello societario dovremo muovere passi importanti,per la nascita del settore giovanile.
La squadra dovra’ essere brava nell’unione di gruppo.Uno per tutti,tutti per tutti.

Un saluto a :Tutti i sostenitori dell’Albino

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