mercoledì 24 dicembre 2008

AUGURI DI BUON NATALE !


AUGURI BUON NATALE DALL'OLIMPIA

Auguri di cuore da parte di Babbo Natale GigioMan e dai suoi figliocci coach Tino Zenù , alla vostra sinistra e dal President Cocco Perico !

martedì 23 dicembre 2008

AUGURI DAL DUCA


Buon Natale a tutti quanti!


alegher

lunedì 22 dicembre 2008

ANCHE I COLLEGHI DICONO NO AL DUCA:OMAR SERANTONI

Colleghi si , ma neppure Omar Serantoni resiste alla tentazione di dire "No al Duca " . Chissà come reagirà il buon Luraschi a questo sgarro giornalistico ...

12 andata :report by ger.fo dal sito del lussana

Promozione Maschile Bergamo - 12° Giornata Andata Regular Season: Report
Vittoriosa (77-59; 24-12 al 10’; 37-29 al 20’; 59-42 al 30’) nel confronto casalingo col Visconti Basket Brignano Gera d’Adda (Ernesto Brambilla 14, Cardello 12, Lorenzo Castelli 11, Mauro Rota 7, Passera 4) la Scuola Basket Valtesse (Giuseppe Sinatra 18, Rebba 15, Marco Testa 14, Marconi 12, Andrea Marrone 6, Marco Castelli 5, Damiani 4) si è confermata imbattuta solitaria capolista del Campionato Provinciale di Promozione Maschile, giunto al dodicesimo turno d’andata. Seconda piazza solitaria a quota diciotto per la matricola rivelazione Pallacanestro Capriate S.Gervasio (Stefanoni 25, Crupi 22, Balasso 11, Spina 8, Annoni, Benaglia e Dell’Olio 5) impostasi 74-81 (24-14 al 10’; 35-37 al 20’; 56-57 al 30’) nello scontro diretto esterno con i Brm Bad Boys Bergamo (Samuele Rota 13, Bruletti ed Enrico Donizetti 12, Masoni 10, Albani e Toppi 8, Andrea Calvo 4). Quinto successo consecutivo dell’Azzanese Basket (Monaco 16, Malighetti 9, Daniele Maffioletti 7, Rossetti 6, Avolino e Marini 5) che tra le mura amiche ha superato 58-56 (9-12 al 10’; 23-20 al 20’;40-36 al 30’) il Pedrengo Basket (Fratus 20, Magri 12, Panigada 9, Matteo Belloli 6, Meloni 5). Ampio ed agevole successo casalingo (78-49; 18-5 al 10’; 38-18 al 20’; 64-28 al 30’) dell’Edilserio Gruppo Basket Cologno al Serio (Casali 17, Zappa 14, Bonacina 12, Rizzi 11, Molteni 10, Nozza 8, Roberto Motta 4) ai danni dell’Ingrocer Mombrini Basket 86 Caravaggio (Burelli 10, Mattia Ronzio Compagnoni e Rossini 9, Tommaso Gatti 7, Giuseppe Monzio Compagnoni 6, Andrea Belloni 4), alla quarta sconfitta consecutiva. La Blù Palestre Cappuccinese Romano di Lombardia (Emilio Cortinovis 16, Pulinetti 14, Riva e Luca Secchi 9, Tirloni 7, Silvio Dominelli 3) ha regolato 64-58 (21-19 al 10’; 36-27 al 20’; 50-39 al 30’) lo Studio Tre Sempre Noi Basket Costa Volpino (Marcello Tampini 21, Enrico Sala 13, Ribelli 11, Antonio Rafani 7, Cotti Cometti 4). La Pallacanestro Martinengo (Matteo Zanchi 14, Ciro 12, Sporchia 11, Gamba, Madaschi e Noto 8, Giuseppe Brambilla 7, Bergamini 6) ha seccamente sconfitto (82-51; 18-10 al 10’; 35-25 al 20’; 60-37 al 30’) l’Aurora Pallacanestro Trescore Balneario (Salvi 14, Ubiali 10, Chies e Vigani 9, Locatelli 5) che ha così incassato la quarta sconfitta in fila. Il GSB Bonate Sotto (Marco Arsuffi 29, Capiluppi e Pauletti 12, G.Luigi Nervi 8, Besana, Omar Malvestiti e Pagani 4) ha superato 75-66 ( 16-18 al 10’; 27-31 al 20’; 44-45 al 30’) l’Olimpia Albino Basket (Arizzi 28, Armandi 15, Mattia Blasizza 12, Marco Villa 5). La Sperolini Pol.Com. Almennese (Panza 15, Moretti 11, Ravasio 10, Michele Ferrari 8, Matteo Castelli e Pellegrinelli 6, Giorgio Rota 5, Carli e Lazzaroni 4 ) ha agevolmente disposto (71-47; 17-14 al 10’; 30-24 al 20’; 50-38 al 30’) del fanalino di coda a zero punti Basket The Dream Cisano Bergamasco (Vincenzo Velardo 11). (GER.FO)

venerdì 19 dicembre 2008

LETTERA DEL GIMO AI TIFOSI


GRAZIE RAGAZZI !


Che dire, sono veramente commosso per le splendide parole scritte dal Duca, lo ringrazio tantissimo egli offrirò una scarica di sambuche strinate al Cheers!!! Fa sempre piacere lasciare un segno nel cuore delle persone con cui hai condiviso una parte del tuo percorso,in questo caso cestistico ma non solo. Averlo fatto ad Albino mi rende ancora piu orgoglioso, una squadra,un gruppo di amici a cui ho dato tanto ma ho ricevuto altrettanto.E' vero quello che dice il Duca,l'Olimpia per me è il mio modo di vivere il basket,non solo un posto dove poter fare due tiri a pallacanestroma dove lo spirito di squadra e la voglia di stare insieme prevalgono su tutto.Ho avuto la fortuna di aver trovato compagni di squadra che poi si sono rivelati grandi amicio addirittura "fratelli" e queste sono cose che a prescinderemda tutto rimarrannosempre dentro di me (Il Cocco mi ha pure ospitato a casa sua per un bel periodo di tempo!!).Sono stati anni davvero molto intensi, dal primo con una serie D sfuggita davvero per poco agli ultimi per meun pò piu travagliati ma comunque positivi anche perchè fuori dal campo il gruppo storico dell'Albìnon ha mai tradito i suoi numerosi fan!!!Sono e rimarrò sempre tifosissimo dell'Olimpia Albino e poi questo è un arrivederci (spero...), di sicuro al venerdì sugli spalti a fare il tifo!Basta perchè potrei diventare patetico e poi perchè mi scappa pure la lacrimuccia...Nella speranza che lo spirito Albino ritoni in auge saluto e ringrazio tutti, permettemi solo di farequalche saluto particolare:


in primis il pres. Cocco il vero segreto dei miei tiri da tre (un cubino per ogni tiro messo a bersaglio!!!)


The Killer Martini confidente particolare dei momenti difficili


Il Capitano compagno di numerose avventure dentro e fuori dal campo (sarai sempre il mio capitano!)


Silvio "the Cheers" Prestini occhio che stiamo arrivando!!!


Steve mio futuro co-inquilino...


Teo "00" Farina vecchio e nuovo compagno di squadra...ma soprattutto vecchio!


Il Duca grazie davvero per le magnifiche parole, permettimi di concludere con...


Alegher!!!





mercoledì 17 dicembre 2008

COSA DICE IL DUCA:ONORE AL GIMO

COSA DICE IL DUCA : ONORE AL GIMO

Ho appreso, un po' incredulo, della partenza del Gimo dall'Olimpia Albino verso lidi Scanzesi, alla corte del grande Marione Boccafurni e insieme al Teo “00” Farina e al Maffio, mio ex compagno lo scorso anno a Moss (detto Maffy). La cessione del Gimo rappresenta veramente un avvenimento importante per l'Olimpia perchè si perde un pezzo fondamentale della storia recente della società della Valle. Infatti è vero che quest'anno l'impegno del Gimo era limitato da infortuni e lavoro ma si pensava che nel momento topico della stagione, il tiro mancino avrebbe colpito come sempre. Invece così non sarà e allora è giusto dedicare lo spazio che il Gimo merita e che la sua cessione (magari temporanea) venga sottolineata e non lasciata passare in silenzio. Inoltre da sempre Gimo è stato un pezzo fondante dello spogliatoio e del gruppo albinese, ed anche del Bar Verdi, cosa non trascurabile. Insomma, chiude il Bar Verdi e il Gimo cambia squadra, si potrebbe dire si chiude un'epoca. Personalmente il mio primo incontro col Gimo risale al 1997 circa, io giocavo a Seriate e stavo chiudendo la mia parentesi dopo 8 anni. Gimo arrivò proprio quell’anno e dunque non abbiamo mai avuto l’opportunità di giocare insieme ma solo di fare qualche allenamento prima della mia partenza. Mi ricordo che aveva i capelli corti e che era un ottimo prospetto proveniente se non erro dal Torre. Era anche più veloce, ma era già mancino. Seguendo le vicende dell’Albino dall’esterno (soprattutto grazie allo Zio) ritrovai il Gimo che formava con l’Ale una coppia formidabile assortita di tecnica e fisico (magari un po’ meno di tattica). Come dimenticare poi il gruppo Albì, con Gimo in testa, alla famose feste del Lussana.
Quando sono venuto ad Albino mi sono subito reso conto che il Sacro Graal dell’Olimpia era depositato nella mani e nei cuori di alcuni giocatori (e dirigenti) , e Gimo era certamente uno di questi. Lo spirito del Guerriero Olimpia (anche di Milano…) era insito in lui. Si capiva subito che per lui la società era qualcosa di più di una semplice controparte, l’Olimpia per lui era (ed è) un modo di essere e di giocare. Tecnicamente il Gimo è il classico mancino tiratore che va “on fire” quando prende confidenza e mette qualche bomba ma è anche uno che non smette certo di tirare dopo il primo errore. Anche perché c’era un presidente come il Coco che lo appoggiava incondizionatamente. Play o guardia, forse più play. A me personalmente come giocatore ricorda Chris Mullin, il tiratore di Golden State originario di New York. Chi partiva in transizione in posizione di play sapeva che al suo fianco spesso poteva trovare uno scarico sulla linea da tre per il più classico dei tre punti che spezzava le gambe agli avversari. Con il piede sinistro leggermente in avanti e un po’ troppo orizzontale, un po’ fuori dai libri ma efficace. Pick & roll col lungo e arresto e tiro, due punti o tre.Quindi, onore al Gimo, protagonista di questi anni ricchi di vittorie per l’Olimpia Albino e compagno di molte battaglie in una bellissima stagione. So quanto gli costi cambiare ma sono sicuro che la nuova situazione gli possa dare altri stimoli e molte soddisfazioni.
Ad Maiora

(un saluto da parte della redazione anche a doppio zero e viosil)



lunedì 15 dicembre 2008

FESTA CON DJ JOPPA SABATO SERA


sabato 20 dicembre DJ JOPPA mette i dischi al polaresco!featuring shanty sound the champion sound!


dalle 22 alle 2 !!!


mercoledì 10 dicembre 2008

OLIMPIA ALBINO BASKET 2008-2009

VAI OLIMPIAAAAAAAA !!!!

COSA DICE IL DUCA:BASKET EPICO


BASKET EPICO

Vedendo venerdì sera Boston-Lakers del 1985 su Sportitalia (gara 6, titolo vinto in casa degli irlandesi...) mi è venuto spontaneo fare alcune riflessioni, prendendo spunto anche da quelle fatte in commento dal Dan. Innanzitutto si difendeva di meno sul tiro da fuori; i tiratori potevano prendersi un tiro in transizione senza nessun problema e spesso l'esterno che appoggiava palla al pivot, riceveva la palla di ritorno e tirava da 4-5 metri senza opposizione, con il marcatore che al massimo alzava la manina. La velocità del contropiede era molto minore rispetto ad adesso ed ovviamente la fisicità era minore. In compenso giravano delle botte vere, sotto canestro le gomitate erano letali e nessuno fiatava. Impressionante vendere come Magic, Larry, Jabbar e compagnia durante tutto il match abbiano aperto bocca pochissimo, tantomeno con gli arbitri. Insomma, giocavano e basta. Niente pick and roll,e questo non era proprio un male visto l’abuso attuale. Boston giocava in sette con i due cambi che stavano in campo al massimo dieci minuti in due…I Lakers invece giocavano almeno in nove-dieci. Il gioco era meno veloce (soprattutto a Boston) ma la tecnica e l’esecuzione erano molto più curate. McHale per esempio era un maestro inarrivabile di tecnica vicino a canestro. La mano sinistra era sconosciuta dalla maggior parte dei giocatori…anche i play e le guardie la usavano col contagocce. Insomma un basket NBA diverso, ma sempre affascinante.


Comunque, il prossimo venerdì andrò a vedere qualche partita di promozione o serie D! Così potrò fare un paragone.


alegherrrrr

domenica 7 dicembre 2008

MARTINENGO-ALBINO:71-64 d.t.s


Campionato di Promozione Maschile ,
10 ^ di andata

PALL.MARTINENGO – OLIMPIA ALBINO BASKET : 71-64 d.t.s

(14-12,19-14,11-20,11-7,16-9)


Pallacanestro Martinengo :Ciro 15, Bergamini 13, Madaschi 11, Brambilla 10, Noto 9, Pavoni 5 ,Gamba 4 , Ulivieri 4,Zanchi ,Moretti . All.Besutti

Olimpia Albino Basket :Arizzi 16, Carrara 11, Piantoni 10, Villa 10, Blasizza 9, Sirtoli 5 ,Gherardi 1,Maltecca 2 ,Rossi .All. Zenoni


Arbitri : Sozzi di Verdello e Turco di Caravaggio

MVP AGGIORNATA

MVP AGGIORNATA


sabato 6 dicembre 2008

DECIMO TURNO DI PROMOZIONE :BY GER.FO

Vittoriosa in modo ampio ed agevole (55-76; 14-20 al 10’;26-40 al 20’;43-58 al 30’) nel match esterno con la seconda della classe Brm Bad Boys Bergamo (Andrea Calvo, Enrico Donizetti e Gaverini 9, Samuele Rota 8, Toppi 7, Colosio 6, Rizzo 5) la Scuola Basket Valtesse (Rebba 14, Gariboldi e Marco Testa 9, Marco Castelli, Giuseppe Sinatra e Daniele Testa 8, Andrea Marrone 7, Ruggero Colombo e Marconi 6) si è confermata solitaria imbattuta capolista del Campionato Provinciale di Promozione Maschile, giunto al decimo turno d’andata della Regular Season. Battuta a vuoto per la Pallacanestro Capriate San Gervasio (Dell’Olio 15, Stefanoni 9, Crupi 8, Benaglia, Menalli e Rizzato 7, Balasso 5) sconfitta 66-59 (19-9 al 10’;30-26 al 20’;39-44 al 30’) nella sfida esterna con l’Edilserio Gruppo Basket Cologno al Serio (Zappa 16, Molteni 12, Casali 10, Schivardi 9, Nozza 8, Bonacina 7). Grazie al successo esterno (60-72;15-21 al 10’;28-42 al 20’;44-57 al 30’) colto ai danni del GSB Bonate Sotto (Marco Arsuffi 27, Capiluppi 12, Pauletti 9, Omar Malvestiti 5, Pagani 3) il Visconti Basket Brignano Gera d’Adda (Lorenzo Castelli 12, Cardello 11, Uberto Vitali 9, Passera 8, Ernesto Brambilla e Riccardo Paravella 7, Nisoli e Venturini 6) ha raggiunto Brm Bad Boys Bergamo e Pallacanestro Capriate S.Gervasio al secondo posto a quota quattordici. La Blù Palestre Cappuccinese Romano di Lombardia (Luca Secchi 19, Manara e Libero Moretti 14, Emilio Cortinovis 12, Silvio Dominelli 8, Tirloni 6) ha regolato 76-65 (21-19 al 10’;38-33 al 20’;56-43 al 30’) l’Aurora Pallacanestro Trescore Balneario (Salvi 19, Chies 13, Roberto Plebani 10, Ubiali e Valli 7, Paolo Valentino 5). Dopo overtime (14-12 al 10’;33-26 al 20’;44-48 al 30’;55-55 al 40’; finale 71-64) l’affermazione casalinga della Pallacanestro Martinengo (Ciro 15, Bergamini 13, Madaschi 11, Giuseppe Brambilla 10, Noto 9, Pavoni 5) ai danni dell’Olimpia Albino Basket (Arizzi 16, Giovanni Carrara 11, Piantoni e Marco Villa 10, Mattia Blasizza 9, Johan Sirtoli 5). La Sperolini Pol.Com.Almennese (Lazzaroni 18, Natali 9, Giorgio Moretti 7, Matteo Castelli, Michele Ferrari e Giorgio Rota 6, Panza 5) ha superato 58-50 (10-11 al 10’;32-19 al 20’;44-32 al 30’) l’Ingrocer Mombrini Basket 86 Caravaggio (Tommaso Gatti 17 con 5 triple; Burelli 8, Gualtiero Conti 7, Belloni, Jacopo Carrara e Rossini 4). L’Azzanese Basket (Monaro 15, Daniele Maffioletti 11, Malighetti 8, Rossetti 7, Borlotti 5, Consorti, Laccetta e Zanini 4) ha sconfitto 61-52 (15-15 al 10’;32-23 al 20’;52-35 al 30’) lo Studio Tre Sempre Noi Basket Costa Volpino (Antonio Ravani 16, Marcello Tempini 9, Mazzoli ed Enrico Sala 7, Fabrizio Cagnardi 5). Solo nella ripresa (48-72;17-16 al 10’;29-27 al 20’;37-56 al 30’) il Pedrengo Basket (Fratus 22, Poloni 15, Mostosi 9, Meloni 8, Simone Magri 7, Guido Fumagalli 4) è riuscito a staccare il Basket The Dream Cisano Bergamasco (Papini 14, Fratangeli 13, Kouakou 6, Vincenzo Velardo 5, Caslini ed Alberto Sesana 4) rimasto così ancora al palo.

venerdì 5 dicembre 2008

INTERVISTA TOSTA:SERGIO BONIFORTI

INTERVISTA TOSTA A SERGIO BONIFORTI


Intervista a Sergio Boniforti

Nato il: 28.01.1970
A: Bergamo
attività svolta nel basket: ALLENATORE DELLA SERIANA BASKET
Attività nella vita di tutti i giorni: Preparo gli allenamenti presso gli uffici tecnici della Provincia di Bergamo.

Attività giocata:
Inizio nell’Alpe a 11 anni, poi a 15 anni al Nosari, un anno juniores a Treviglio e finisco ancora con il Nosari nel frattempo trasferitosi a Seriate.
Come prima squadra appunto Nosari/Seriate, poi Nembro (primo acquisto della loro storia…e me lo rinfacciano ancora), quindi Albino per metà stagione (ma con salvezza miracolosa) Dalmine, ancora Nembro, Azzanese.

Squadra del cuore di calcio: Atalanta, anche se ultimamente seguo molto poco il calcio
Squadra del cuore di basket: Scavolini (senza Myers)
La cosa che ti piace nel basket : La visione di gioco, i passaggi fantasiosi e le penetrazioni a difesa schierata
La cosa che ti piace di più dell’Albino Basket : Lo spirito di squadra e il frequentarsi anche fuori dal campo, il Bordo in panchina, lo Zio in tribuna, il cugino al tavolo, e…i tabelloni


Giocatore di basket preferito: Dr J
Allenatore di basket preferito: Franchino Rivoltella e Dan Peterson




Un film: Animal House
Un libro: La trilogia sulla Fondazione di Isaac Asimov



Un disco: “Lysergic Emanation” the Fuzztones

Un cocktail: Americano



Donna famosa preferita: Sullo schermo Nicole Kidman dal vivo la Teresa



Innanzitutto ciao e ben arrivato: ciao e grazie a Voi

Cominciamo l’intervista con ciò per cui sarai più ricordato nella tua carriera di giocatore , cioè le bombe a tabella contro l’Olimpia Albino Basket;quante sono state e un tuo commento :

Sinceramente non ricordo quanto sono state ma chiedete al Malte che mi marcava, lui sicuramente se le ricorda tutte. Un mio commento? Culo, tanto culo e ovviamente la parabolona, quella è il vero marchio di fabbrica.

Quando hai cominciato a giocare a basket ? Quali le stagioni che ricordi con più piacere edonistico e quali con più piacere agonistico ?:

A 11 anni nell’Alpe allora SAV con allenatori Filippini e Fattori.
Sicuramente le stagioni più divertenti sono state gli ultimi anni a Seriate, primo perché avevamo 20 anni, e secondo perchè il venerdì era una giornata veramente intensa con partita poi pizza e infine Motion o Daho per chiudere in bellezza. Bei tempi!
La stagione agonistica più intensa è stata invece a Nembro l’anno di promozione in cui c’era l’Ombriano. Imbattutti in casa, imbattuti l’intero girone di ritorno e vincitori contro Ombriano 111 a 101 senza supplementari al Palateresa. Allora il campo di Nembro era più piccolo di adesso e chiedete al Tino cosa vuol dire superare metà campo e vedersi la 3-2 con davanti Venturini, Della Noce, Scaranzin che, con le braccia aperte, si toccavano da riga a riga. L’unico pensiero che veniva in mente era “…e adesso come cazzo faccio ad andare di là”. Eppure abbiamo vinto ed è stata la più bella partita a cui abbia mai partecipato.
Comunque anche i dopo partita del Nembro di allora al Gimbo non erano per niente male!

Quale è stato il canestro più importante della tua “carriera”cestistica e quale l’errore che ancora non ti perdoni ? :

Pur non avendo nemmeno mai preso in considerazione in 25 anni l’idea di passare la palla per l’ultimo tiro, devo dire che di canestri risolutori non ne ho fatti molti (quindi le partite punto a punto le ho quasi sempre perse). Ricordo negli ultimi anni ad Azzano però un coast to coast vincente contro i giovani nazionali del Torre allenati dal Pier ed un canestro da fuori che ci ha portato al supplementare (poi vinto) a Sarnico, tiro ovviamente a tabella.
Da giocatore non mi perdono ad Arcore di non avere preso il ferro (mirato) su un libero a +1 con 3’’. Rimessa avversaria canestro da metà campo.Da allenatore invece, il che è ancora più scottante, l’anno scorso aver chiamato fallo a 5’’ dalla fine sempre +1 nel derby contro Bluorobica. Piccolo particolare eravamo in bonus. 1su 2, supplementari, perso. Altro piccolo particolare poteva essere la nostra unica vittoria dell’intero campionato.



Era cosi bello giocare col Duca che lo hai scelto anche come cognato ?:

Giocare con il DUCA oltre che bello era anche facile. Bastava prendere l’apertura lanciarla a occhi chiusi oltre la metà campo e lui la prendeva sempre prima degli altri e faceva due punti facili.
Siamo cognati solo perché in Italia non sono passati i DICO per coppie maschili.

Escludendo ovviamente il Duca quale il quintetto più forte con cui hai giocato ?:

Grazie per la premessa che mi salva da un grave impiccio.
Escludendo quindi il play, Guido Boschi, Larry Larricchiuta, Maurizio Lorenzi, Cristian Masper.

Ed il quintetto invece più divertente e perché ?:
Ovviamente tutta la squadra vincitrice del torneo di Azzano: Dodo, Bordo, Basco, Zio, Bissola, il Duca, Zizzi Galizzi, con coach Truffa Oneto; con la quale dopo i festeggiamenti alla cascina Fuì e al Caribe abbiamo rischiato di essere portati in questura da una volante, quel giorno veramente molto ma molto generosa.

Sei passato dallo status di giocatore a quello di allenatore .
Allenando i ragazzini che differenze trovi con le vecchie generazioni in termini di apprendimento e motivazioni ?:

Le differenze di generazione sono sempre discorsi complicati. Di sicuro i ragazzi oggi sono più serviti e quindi meno autonomi in generale (vengono aiutati a fare i compiti, vengono portati in macchina a scuola ed in palestra, ecc) e di conseguenza sono anche meno autonomi e con meno personalità ed iniziativa in campo.

La pallacanestro ti sembra cambiata da quando facevi tu le giovanili ?:

La differenza principale è che quando ho iniziato non c’era il tiro da tre (introdotto nella stagione 1983/84) quindi si lavorava molto sul palleggio e le penetrazioni, il tiro da fuori veniva insegnato dai cadetti in poi 14/15 anni.Oggi già dagli esordienti ci si allena molto anche nel tiro pesante, ma per contro si è persa la capacità di penetrazione, di controllo del corpo sulle penetrazioni, e dell’uso del tabellone.



Andiamo decisamente su argomenti seri. Hai ultimato il corso allenatori a Bormio, dopo due settimane di corso. Come hai fatto a sopportare il Maltecca per quindici giorni ? :
Be facile, in sauna quando superava il limite gli ricordavo le bombe a tabella e lui, probabilmente sentendo ancora nelle orecchie le urla del Fantomas, si rattristiva e se ne stava quieto quieto a mettere acqua sulle pietre ardenti. A tavola invece era ancora più semplice e bastava riempirgli il piatto per fargli passare tutte le incazzature della giornata. Comunque superato il primo impatto psyco, il Malte è un ragazzo ok.


Da allenatore , se potessi scegliere tre caratteristiche tecniche o atletiche di tre giocatori dell’Olimpia Albino per creare un prototipo di giocatore per la tua squadra giovanile chi sceglieresti e perché ?:

La velocità dell’Ale, la tenacia difensiva del Jack e la pazienza (che hanno gli altri) dell’Armandi

Ora parliamo col Boniforti tuttologo. Cosa ne pensi di un progetto unito e compatto di una Val Seriana che collabori per il meglio per il settore giovanile locale.In parole povere secondo te una SerianaBasket da Alzano a Clusone è realizzabile ?:

Sicuramente è l’obiettivo a lunga scadenza per mantenere gruppi omogenei e di alto livello nonchè necessario per la sopravvivenza di piccole società (lo stesso Clusone è obbligato a collaborare con Costa Volpino). Nel breve però l’obiettivo per me più importante è tornare a collaborare con l’Albino/Desenzanese. Un progetto chiamato Seriana non può prescindere dal capoluogo della bassa valle. Unendo Nembro, Alzano e Villa ad Albino si otterrebbe un bacino di 50/60.000 abitanti, quasi una città. Però loro hanno preferito collaborare con Trescore Balneario!!! Forse pensavano che ci fosse il mare.

Parliamo col Sergio collezionista. Il Duca ha cosi dichiarato nella sua intervista: “mio cognato Boniforti. Uno scandalo, penso abbia ancora una vostra maglia…”Quante maglie hai di squadre diverse? qualche aneddoto ? :

Certo che ho una vostra maglia, anzi due, una gialla Fassi da partita ed una solo gialla da allenamento. La mia regola è sempre stata: “dimentichi una maglia in palestra…peggio per te” per questo penso di avere tutte le maglie delle squadre provinciali e non solo.La più bella ovviamente è la n. 9 Scavolini che ho sempre detto essere quella di Darren Daye. In realtà mi è stata data da uno juniores della scavolini, il giocatore più simpatico mai apparso su un campo di basket: Matteo “Grana” Granarelli, per una double face Nosari di lana spessa tipo coperta militare.


Hai visto sicuramente che sul nostro blog spesso vengono effettuate delle caricature , per caso ne hai da proporre su te stesso ?

Se avete una mia foto dopo il mare e la mettete su quella sopra del Darren penso che potrei fare un bel poster per la camerette delle mie bimbe.
Un saluto a : all’unico capitano Gigi Bordoni ed al Tino, avrei fatto molto meglio a farli fare a loro gli ultimi tiri.

FINALMENTE TAFAZZI ARMADUK

TAFAZZI ARMADUK

giovedì 4 dicembre 2008

mercoledì 3 dicembre 2008

By Duke:Ucla-Usc


Oggi con un articolo sul football americano , ci rendiamo tuttologi dello sport. Ovviamente l'articolo ha la firma del nostro inossidabile Duca ...


Ucla-Usc


Lo scontro tra Ucla e Usc nella classicissima del football americano è piena significati che vanno oltre la mera sfida sportiva. Tra Bruins e Trojans è una sfida tra atenei che va ben oltre il campo, con innumerevoli tentativi di oltraggio goliardico alla mascotte rivale. Come vedete nella foto la protezione di Tommy il troiano (la statua di University od South california) non sempre funziona. Avvicinarsi all'Orso di Ucla è più difficile!
Go Ucla!!!


ecco qualche dato from Usa :


Year of the first USC-UCLA football game:
1929
Rivalry to date:
USC victories: 42
UCLA victories: 28
Ties: 7
Miles between UCLA and the USC campus:
13.1
UCLA school population:
36,611
USC school population:
33,389
Times UCLA has rented a helicopter and attempted to dump manure on the Tommy Trojan statue:
1
Rolls of duct tape wrapped around Tommy Trojan each year during rivalry week to protect it from manure:Roughly 12