

Le quattro squadre favorite al titolo sono arrivate alle finali di conference.
Due di loro (Detroit Pistons e Los Angeles Lakers) hanno superato le semifinali con facilità, mentre le due più papabili alla vittoria (Boston Celtics e San Antonio Spurs) hanno dovuto vincere GARA 7 per qualificarsi.
Due di loro (Detroit Pistons e Los Angeles Lakers) hanno superato le semifinali con facilità, mentre le due più papabili alla vittoria (Boston Celtics e San Antonio Spurs) hanno dovuto vincere GARA 7 per qualificarsi.
Per i Lakers la qualificazione è arrivata in Gara-6 contro gli ottimi Utah Jazz. L’MVP Kobe Bryant ha chiuso la gara con 34 punti, che sono anche la sua media punti nei playoff. A lui si aggiunge un grande Paul Gasol e Odom che comincia a prendere confidenza con l’adrenalina dei playoff.
I Pistons hanno chiuso immediatamente la serie di incontri contro i Magic superando la serie con 4 vittorie e una sconfitta. I Magic hanno risentito il calo di Dwight Howard che sotto canestro non ha brillato come nel resto della stagione. Mentre i Pistons continuano, anno dopo anno, a far vedere che preferiscono il gioco di squadra alle individualità. All’esperienza di Rasheed Wallace e Antonio Mcdyess si aggiunge la capacità realizzativa di Richard Hamilton e Tayshaun Prince. L’anello "debole" è Rodney Stuckey, un rookie di buone prospettive.
Dura la serie degli Spurs. Gli speroni texani hanno sofferto contro New Orleans guidati da un grande Chris Paul. Ma si sa che i playoff sono il periodo di Ginobili. La guardia argentina, diventa uomo di punta della squadra nelle semifinali con 20 punti, 6 assist e 4 rimbalzi di media e compensa il "calo" di Tony Parker nelle semifinali (19 punti di media contro i 29 del primo round). Questa serie così lunga comunque è dovuta anche alle assenze di Damon Stoudamire.
Infine i grandi favoriti, i Boston Celtics, che hanno avuto l’onore e l’onere di battere i Cavaliers di Lebron James. King James ha provato in tutti i modi a fermare le grandi star, segnando 45 punti in gara 7. Purtroppo però 1) giocava da solo 2) Paul Pierce non è stato da meno. La differenza alla fine l’ha fatta la squadra: Garnett, Allen, Perkins e Rondo hanno avuto la meglio.
Avanti con il turno successivo, da questa notte via alle finali di conference con la grande sfida tra i Pistons e i Celtics. Ora inizia il bello..
I Celtics vincono gara 1

I Pistons non sono stellari (42% dal campo) e subiscono gli attacchi dei due uomini in giornata dei Celtics: Garnett e Pierce (rispettivamente 26 e 22 punti). Le due squadre comunque sono equilibrate: entrabe raccolgono 37 rimbalzi, anche se i Pistons ne prendono di più in attacco. Al contrario i Celtics vincono sul conto delle palle rubate 10-7.
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