lunedì 30 luglio 2007

COLLAGE DEL POETA:GIRONE D'ANDATA

E' con grande onore che ospitiamo un collage di versi scritti dal Sommo Poeta,questa arcana figura che con grande gaudio nostro commenta il campionato di Promosiù ...


"La marmitta della Vespa s'è forata, fa rumore e perciò la guardia,lesta, m'ha multato, con rigore. Tutto bene all'aeroporto, si colpisce l'auto in sosta. Romba il jet, a "basso costo" Per pagarle c'è la posta. Ma il fracasso più gradito, guardie, ali, allenatore, è il concerto sempre ambìto della nostra Promozione.

L'istituto è quel di Albino dove vanno in scuolabus. Un Grumello, ancor bambino, ha trovato la sua crus.

Per l'Albino, con il Nembro, la distanza è un isolato. Non c'è Serio, non c'è Brembo: guida Arizzi col Duca-to.

Resta leader l'Albinese. Da Luraschi ancora frutti. Dignitosa è l'Azzanese con l'impronta del Besutti.

E' partita di cartello: il Trescore contro Albino. Ma l'impegno è del Bidello. Per il match taralli e vino.

Un Albino regolare ben si allena con Treviolo. Il Valtesse, nel finale, con Almenno fa un assolo.

Nella "sesta" c'è il big-match. Vede Albino primeggiare. Ol Cisà, sota ol sò tecc, senza fiato: ossigenare!

Atto quarto, la scintilla. Coccodrilli in emersione. Mozzo al grido "Viva Villa" sull'Albino, di pressione.

Il controllo l'è del Duca con gli spunti dell'Arizzi. Un Albino, volpe astuta, sul Volpino tutto guizzi.

Gira su ..l'asse terrestre Musitelli dalla panca. Bravo a chiuder le finestre. Winners Bads, Albino stanca?

Non sarà l'Albino-Leffe, siamo seri, pochi frizzi, ma del Sampe si fa beffe: di sicuro Albino-Arizzi.

Nel Pedrengo di quest'anno resta un mito la difesa. Ma all'Albino "glieladanno". Pochi esterni, molto pesa.

Bruno il "Vero" tira tardi a parlar di eutanasia. Già siam tristi e pien di ladri, mi permetto dir la mia. Sia col caldo o con la brina mi fareste grande offesa. Non toglietegli la "spina", non vivrei senza cervesa. E di birra, la Franchigia, (ovviamente del Quartiere) ad Albino la dà grigia. Or si dice è strapotere.

Cinque pertiche di campo, babba bia che bribidini. Il Visconti non dà scampo, giù il cappello degli Albini.

Una volta, ai teppp del Giupì, lo schema? il gioco dell'oca. Adesso è di moda l'Albì: il Duca dà l'assist al Giopa.

Trasferta su strada in salita. Distante gli appare l'Albino. "Olimpia e la preda ghermita". In valle c'è il canto del Cigno.


Nell'Albino belli alti.Nell'Almenno musi lunghi.Lo capisci dagli spalti,Valseriana coglie funghi."

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