mercoledì 10 dicembre 2008

COSA DICE IL DUCA:BASKET EPICO


BASKET EPICO

Vedendo venerdì sera Boston-Lakers del 1985 su Sportitalia (gara 6, titolo vinto in casa degli irlandesi...) mi è venuto spontaneo fare alcune riflessioni, prendendo spunto anche da quelle fatte in commento dal Dan. Innanzitutto si difendeva di meno sul tiro da fuori; i tiratori potevano prendersi un tiro in transizione senza nessun problema e spesso l'esterno che appoggiava palla al pivot, riceveva la palla di ritorno e tirava da 4-5 metri senza opposizione, con il marcatore che al massimo alzava la manina. La velocità del contropiede era molto minore rispetto ad adesso ed ovviamente la fisicità era minore. In compenso giravano delle botte vere, sotto canestro le gomitate erano letali e nessuno fiatava. Impressionante vendere come Magic, Larry, Jabbar e compagnia durante tutto il match abbiano aperto bocca pochissimo, tantomeno con gli arbitri. Insomma, giocavano e basta. Niente pick and roll,e questo non era proprio un male visto l’abuso attuale. Boston giocava in sette con i due cambi che stavano in campo al massimo dieci minuti in due…I Lakers invece giocavano almeno in nove-dieci. Il gioco era meno veloce (soprattutto a Boston) ma la tecnica e l’esecuzione erano molto più curate. McHale per esempio era un maestro inarrivabile di tecnica vicino a canestro. La mano sinistra era sconosciuta dalla maggior parte dei giocatori…anche i play e le guardie la usavano col contagocce. Insomma un basket NBA diverso, ma sempre affascinante.


Comunque, il prossimo venerdì andrò a vedere qualche partita di promozione o serie D! Così potrò fare un paragone.


alegherrrrr

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