Seconda sconfitta consecutiva.Sono 4 anni di fila che l'Olimpia non riesce ad imporsi in trasferta a Brignano.La squadra di casa,guidata da Lanzeni,ex giocatore storico dei Visconti,è formata da 8 giocatori delle classi '82-'83 e dai due senatori Vitali e Paravella.Squadra giovane , con un pizzico di esperienza in più regalata dall'ex canturino Paravella.Brignano è affiatata ,essendo un gruppo cresciuto assieme dalle giovanili ,ma non ha un ritmo vertiginoso e l'Olimpia questa volta ci ha messo del suo ,non riuscendo a trovare la lucidità giusta nelle scelte difensive e cronicizzandosi nella sterilità offensiva.Il primo quarto è assai equilibrato,con Curti in gas a mettere 6 punti consecutivi per la Fassi Gru.Anche una bomba di Pavoni sembra regalare quei brividi che aiutano a trovare l'adrenalina giusta per vincere le partite in terra straniera.Brignano si affida sotto le plance al mancino Oggioni(#16)e alla prima sirena siamo 11-11.Dopo una tripla di Boschi(#15) ,sulla zona 3-2 di Arizzi e compagni si scatena Paravella(#14) che segnerà la bellezza di 6 tiri pesanti in tutta la partita.Albino non è lucida nel leggere tatticamente la partita , perchè le bombe dell'ex cambio di Antonello Riva ,a segno per altro solo dai 6,25, fanno male, aumentando il vantaggio di Brignano sempre mentre l'Olimpia prova a farsi sotto.All'areoporto delle Sabbie d'oro il team di Zenoni non riesce proprio a decollare nel gioco,troppo statica la manovra offensiva.Sono iniziative a volte un pò forzate di Arizzi,gli assist di Fenili e le sparate di Marcassoli a portare punti a referto , ma si avverte la fatica nel trovare canestri facili e che diano fiducia per la rimonta.Capitan Arizzi nei suoi 1v1 di solito letali non trova i favori degli arbitri e si innervosisce,scomparendo dalla gara.C'è un abbaglio in cui sembra di riuscire a riaprire la partita.Difesa forte e disperati contropiedi.Si arriva a poche lunghezze di distacco a pochi minuti dalla fine , ma in un amen Brignano rialza la testa ritornando quasi a 10 punti avanti.Onore al merito ai Visconti,l'Olimpia torna nel calderone delle inseguitrici,sperando in tempi migliori...
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