martedì 28 ottobre 2008

NBA:SI PARTE


NBA:SI PARTE
Comincia nella notte del 28 Ottobre la stagione NBA 2008-2009

Le due squadre da battere sono ancora le finaliste della scorsa edizione.Lakers e Celtics , le franchigie più titolate della Lega contro tutti , considerando anche il fatto che sia la squadra di Los Angeles sia quella di Boston non hanno cambiato la propria identità nel mercato estivo .Su diversi giornali è comparsa la notizia di come in un sondaggio riservato ai general manager nba , per il 49% i favoriti numero uno siano proprio la squadra di Kobe Bryant . I campioni uscenti hanno convinto invece solo il 19% dei votanti anche se ovviamente si tratta di fantabasket , visto che per esempio lo scorso anno vinsero questo sondaggio gli Spurs di Ginobili .I Giallo-Viola potranno vantare un quintetto base di rara potenza , con Andrew Bynum al rientro dall’infortunio e Pau Gasol.Il programma tecnico del santone Phil Jackson prevede,a livello teorico in precampionato,l’utilizzo più razionalizzato del talento Kobe.Con Odom , Radmanovic e Farmar il livello dei vicecampioni è decisamente alto nonostante la dipartita di Ronny Turiaf , passato a Golden State.Le possibili avversarie della western conference sono certamente i San Antonio Spurs di Tim Duncan , un gruppo unito come del resto potrebbe essere finalmente la stagione dei Mavericks, grande delusa degli ultimi anni .La rivelazione assoluta potrebbero essere,per alcuni addetti ai lavori , i Portland Trailblazers,potenzialmente una franchigia su cui investire nella borsa del rendimento play off dei prossimi anni.Roy,La Marcus Aldridge e Greg Olden i sicuri protagonisti della prossima stagione.
Di buon rendimento anche sicuramente i Dallas Mavericks , dopo le delusioni cocenti degli ultimi anni , i New Orleans Hornets forti dell’arrivo di James Posey , dai Celtics e gli Houston Rockets di Yao , McGrady e del nuovo arrivo Artest, senza dimenticare Scola,Barry e Battier .Houston potrebbe essere la città antagonista di Los Angeles , soprattutto se il gruppo non avrà problemi di tenuta fisica nell’arco di una stagione cosi massacrante come quella NBA. Altre possibili out siders i Phonix Suns e gli Utah Jazz .
Nella Eastern Conference c’è invece molto più equilibrio.Sicuramente i Celtics con l’anello al dito sono la squadra con più credenziali ma non possiamo dimenticare Detroit , Cleveland come grandi antagoniste .Molte incognite invece per le altre .Potrebbero essere squadre con una bandiera italiana in tribuna come i Toronto di Bargnani o i New York di Gallinari e D’Antoni le grandi sorprese di questo girone ,decisamente più scarso dell’Ovest almeno sulla carta.
Proprio con gli italiani vogliano concludere la presentazione di questa stagione.Mentre per Gallinari, al suo anno da matricola e con i problemi alla schiena che non l ‘hanno ancora fatto praticamente allenare , sarà probabilmente un anno di transizione invece per Bargnani e sopratutto per Belinelli sarà l’anno della vita.Bargnani deve dimostrare a tutti che l’essere stato prima scelta non fu casuale e migliorare cosi le sue statistiche , mentre per Belinelli , dopo l’anno da matricola con Don Nelson , uno che non ha mai un buon rapporto con i neofiti dell’Nba , vuole giocarsi le sue carte nel mondo dei Pro.
"Questa sarà una stagione importantissima per me mi sono ambientato benissimo sia in squadra che in città, sento fiducia nei miei confronti e ho tanta voglia di far bene. Punto a giocare con regolarità e soprattutto a vincere". Cosi ha dichiarato il bolognese , parlando anche del collega Gallinari :” Danilo naturalmente ha tutto per fare bene. In più e’ arrivato in una squadra con un allenatore che non solo lo conosce benissimo ma parla perfino italiano. Una situazione ideale. So che in questo momento ha dei problemi fisici, il consiglio che gli posso dare e’ quello di allenarsi sempre duramente e cercare di sfruttare al massimo tutte le occasioni che riceverà. La stagione da matricola non e’ mai facile, ci sono sempre degli alti e bassi, per cui bisogna saper tenere duro anche nei momenti difficili". Chiudendo ovviamente con Andrea Bargnani :” sono sicuro che Andrea farà benissimo. In preseason le cose sono andate molto bene per lui. Adesso con l’arrivo di un giocatore solido come Jermaine O’Neal i Raptors sono una squadra davvero forte e credo che anche Andrea quest’anno darà un contributo fondamentale a Toronto".
(ma.ra)


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